Piattaforma API bancaria aperta: Aumento del 100% della base clienti

Abbiamo iniziato analizzando le esigenze del nostro cliente e l'interpretazione normativa della PSD2 per garantire una precisa aderenza ai suoi requisiti. Abbiamo quindi identificato l'ambito dell'applicazione e determinato le principali tappe. Il nostro team ha scelto la metodologia Agile per creare la piattaforma il più velocemente possibile e apportare le modifiche necessarie in corso d'opera, se necessario.

Il processo di sviluppo è consistito in due fasi: la costruzione dell'interfaccia web a cui il TPP deve accedere e la creazione di un'API aperta e sicura. Abbiamo scelto il nostro stack, basandoci sulla nostra esperienza in progetti simili. Abbiamo utilizzato principalmente tecnologie open-source, personalizzandole in base alle esigenze del cliente con l'aggiunta di nuovi componenti e plugin.

I nostri sviluppatori web si sono concentrati sulla costruzione di un'interfaccia facile da usare, ma la parte più critica è stata la creazione di un'API sicura con disposizioni per l'autenticazione dell'identità. Abbiamo fornito l'autenticazione al livello di gestione dell'API per liberare l'API di back end. Questo approccio ci ha anche aiutato a centralizzare la configurazione dell'autenticazione di diverse API per gestire i vari livelli di accesso dei TPP. Da noi non vengono memorizzati dati, ma solo token. Tutte le autorizzazioni a ricevere dati richiedono una conferma dopo un reindirizzamento a una pagina della banca. Per visualizzare i cruscotti informativi ci siamo affidati agli strumenti di Grafana. Il passo finale è stato l'integrazione della soluzione con l'ecosistema della banca e la creazione di un quadro efficace per la gestione del consenso, implementando i protocolli di sicurezza QWAC e QSEALS per la conformità alla PSD2 e scrivendo manuali d'uso dettagliati per i TPP.