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Innowise è un'azienda internazionale di sviluppo di software a ciclo completo, fondata nel 2007. Siamo un team di oltre 2000+ professionisti IT che sviluppano software per altri professionisti in tutto il mondo.
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Innowise è un'azienda internazionale di sviluppo di software a ciclo completo, fondata nel 2007. Siamo un team di oltre 2000+ professionisti IT che sviluppano software per altri professionisti in tutto il mondo.
Il potere della mappatura dei dati nel settore sanitario: vantaggi, casi d'uso e tendenze future. Con la rapida espansione del settore sanitario e delle tecnologie che lo supportano, viene generata un'immensa quantità di dati e informazioni. Le statistiche mostrano che circa 30% del volume di dati mondiale è attribuito al settore sanitario, con un tasso di crescita previsto di quasi 36% entro il 2025. Ciò indica che il tasso di crescita è di gran lunga superiore a quello di altri settori come quello manifatturiero, dei servizi finanziari, dei media e dell'intrattenimento.

Come esternalizzare lo sviluppo SaaS

Esternalizzazione dello sviluppo SaaS può sembrare una decisione ad alto rischio. Da un lato, vi dà la possibilità di accesso a talenti di alto livello e time-to-market più rapido. Dall'altro, ci sono alcuni rischi: scegliere il fornitore sbagliato, avere a che fare con vulnerabilità di sicurezza o ritrovarsi con un prodotto che non è scalabile con la crescita dell'azienda.

Assumere un team interno potrebbe sembrare una scelta più sicura. Tuttavia, è costoso e richiede tempo. Avrete bisogno di specialisti in infrastrutture cloud, DevOps, sicurezza e UI/UX. 

L'outsourcing, se fatto bene, offre la flessibilità e l'esperienza necessarie per costruire un prodotto SaaS sicuro e scalabile. La chiave è la scelta del partner giusto. 

È qui che Innowise arriva un'azienda leader in Outsourcing dello sviluppo SaaS. Noi Aiuto Le aziende di tutto il mondo costruiscono soluzioni SaaS ad alte prestazioni e pronte per il futuro.

Questa guida illustra tutto ciò che dovete sapere, dalla ricerca di un fornitore affidabile all'impostazione di una collaborazione senza intoppi, in modo da poter esternalizzare lo sviluppo SaaS senza incorrere in costosi errori. Entriamo nel vivo.

Perché esternalizzare lo sviluppo di siti web SaaS?

Costruire un prodotto SaaS da zero non è un'impresa da poco. Si tratta di un investimento massiccio in termini di tempo, denaro e sforzi, e la posta in gioco è alta.

Come ho detto sopra, costruire una soluzione affidabile, scalabile e sicura non è facile... né economico. Ecco perché l'outsourcing può essere una soluzione più intelligente per ottenere le competenze necessarie senza i costi generali di un team interno. Vediamo perché ha senso.

Efficienza dei costi

Parliamo di soldi, perché siamo onesti: di solito è la prima preoccupazione. Assumere un team di sviluppo interno a tempo pieno non significa solo pagare gli stipendi. Bisogna considerare i costi di assunzione, i benefit, lo spazio per l'ufficio (anche se remoto, è necessaria un'infrastruttura), la formazione e il fattore più importante: il turnover. I bravi sviluppatori non costano poco e la perdita di uno di loro a metà progetto può farvi perdere mesi di tempo.

L'outsourcing vi permette di attingere a un pool di talenti globale, dove i costi sono significativamente più bassi. Ad esempio, in Nord America e in Europa occidentale, l'assunzione di uno sviluppatore può costare da $50 a $300 all'ora. Al contrario, sviluppatori altrettanto qualificati in regioni come l'Europa dell'Est o l'America Latina in genere carica tra $25 e $199

Per mettere le cose in prospettiva, ecco come si confrontano i costi dello sviluppo interno e di quello in outsourcing:

Spese Team interno (Stati Uniti/Europa occidentale) Team in outsourcing (Europa dell'Est, America Latina, Asia)
Assunzione e reclutamento $15.000+ per sviluppatore $0 (gestito da società di outsourcing)
Stipendi (Senior Dev) $120.000-$180.000 all'anno $40.000-$80.000 all'anno
Benefici e spese generali 30-50% di stipendio Minimo o incluso nel contratto
Ufficio e attrezzature $5.000+ per dipendente all'anno $0 (squadre remote)
Formazione e inserimento $5.000-$10.000 per sviluppatore $0 (esperti pre-verificati)
Costo totale annuo $200.000+ per sviluppatore $50.000-$100.000 per sviluppatore

Il punto di partenza? Lo sviluppo interno può essere 2-4 volte più costoso rispetto all'outsourcing, a seconda dell'ubicazione e della complessità del progetto.

L'outsourcing elimina queste spese generali, consentendo alle aziende di concentrare le risorse sulla crescita, sul marketing e sull'acquisizione di clienti, anziché sulle spese per il personale.

E non si tratta solo di stipendi: l'outsourcing può ridurre i costi totali di sviluppo. fino a 40% rispetto ai team interni.

Inoltre, con l'outsourcing si paga solo ciò che serve. Niente costi generali, niente sviluppatori inattivi in attesa di incarichi, solo pura produttività.

Accesso alle competenze

Assumere un team full-stack e esperto di SaaS non è solo costoso, ma anche incredibilmente difficile. A forte team di sviluppo SaaS richiede specialisti in architettura cloud, DevOps, design UI/UX, sicurezza e sviluppo backend. Trovare tutte queste competenze all'interno dell'azienda è un vero incubo per le assunzioni.

L'esternalizzazione consente di avere accesso immediato a esperti previamente selezionati e specializzati in soluzioni SaaS. 

Questi sviluppatori hanno già costruito e lanciato piattaforme SaaS, il che significa che portano in tavola framework collaudati, best practice e intuizioni di settore. Invece di reinventare la ruota, applicano metodologie collaudate che portano il vostro prodotto sul mercato più rapidamente.

Che abbiate bisogno di pochi esperti di nicchia o di un intero team di sviluppo dedicato, potete scalare il vostro team senza sforzo.

Time-to-market più rapido

La velocità è tutto nel SaaS. Più a lungo il vostro prodotto rimane in fase di sviluppo, più soldi spendete e più alta è la possibilità che un concorrente vi batta sul mercato.

L'outsourcing accelera lo sviluppo in tre modi fondamentali:

  • Inizio immediato: Nessun processo di assunzione lungo mesi. Il team è pronto a partire.
  • Flussi di lavoro paralleli: I team dedicati possono gestire contemporaneamente progettazione, sviluppo e test.
  • Soluzioni precostituite: molti Outsourcing SaaS Le aziende dispongono di framework pronti all'uso per l'autenticazione, la fatturazione e le API, riducendo i tempi di sviluppo.

Le aziende che adottano strategie di outsourcing agili e snelle possono ridurre il time-to-market fino a 30%. Si tratta di una svolta, soprattutto nei settori in rapida evoluzione.

Concentrarsi sulle competenze chiave

Se state costruendo un'azienda SaaS, la vostra priorità deve essere la crescita, l'acquisizione dei clienti e la strategia di prodotto. - non il debug del codice o la gestione delle configurazioni del server.

Pensateci: Il vostro CEO deve preoccuparsi della conformità alla sicurezza del cloud? Il team di amministrazione IT deve occuparsi dell'ottimizzazione dei database? No. L'outsourcing vi permette di delegare le complessità tecniche in modo che il vostro team interno possa concentrarsi sulla crescita del business, sulle vendite e sull'esperienza del cliente.

Esternalizzare non significa perdere il controllo, ma affidare l'esecuzione a specialisti mentre si guida l'azienda nella giusta direzione.

Scalabilità e flessibilità

L'outsourcing vi offre la flessibilità di scalare il team di sviluppo in base alla domanda. Avete bisogno di più sviluppatori prima del lancio? Facile. Avete bisogno di ridurli durante le fasi di manutenzione? Nessun problema.

La capacità di adattarsi a carichi di lavoro fluttuanti è fondamentale, soprattutto se state costruendo un prodotto SaaS che prevede una rapida crescita degli utenti. L'ultima cosa che volete è un team interno troppo piccolo per i grandi progetti e troppo grande per i periodi di rallentamento.

Rischio ridotto

Il lancio di un prodotto SaaS è una sfida piena di pressioni e ogni passo comporta potenziali insidie:

  • Fallimenti di scalabilità: il vostro prodotto si blocca quando il traffico aumenta.
  • Vulnerabilità della sicurezza: violazioni di dati che danneggiano la vostra reputazione.
  • Scadenze non rispettate: bruciando denaro in ritardi e perdendo opportunità di mercato.

Un buon partner di outsourcing attenua questi rischi apportando al progetto competenze collaudate, conoscenza della conformità alla sicurezza e flussi di lavoro agili. Hanno già affrontato sfide simili in passato e sanno come affrontare in modo proattivo i potenziali problemi prima che diventino errori costosi.

Ad esempio, i fallimenti della sicurezza SaaS derivano solitamente da configurazioni errate e da pratiche di codifica inadeguate, entrambe prevenibili lavorando con sviluppatori esperti che seguono le best practice di sicurezza fin dal primo giorno.

Processo di esternalizzazione dello sviluppo SaaS passo dopo passo

L'outsourcing dello sviluppo SaaS non è semplice come scegliere un fornitore e sperare nel meglio. Per ottenere i migliori risultati, è necessario un approccio strutturato, che garantisca che il progetto sia allineato con i vostri obiettivi, si svolga senza intoppi e fornisca infine un prodotto di alta qualità.

Vediamo il processo passo per passo.

Fase 1: identificare gli obiettivi e le esigenze aziendali

Prima di pensare all'assunzione di un partner di outsourcing, è necessario mettere le carte in tavola. Che cosa state costruendo esattamente? Per chi è? Come si evolverà nel tempo?

Iniziate rispondendo a queste domande chiave:

  • Quale problema risolve la vostra soluzione SaaS? Un prodotto SaaS di successo affronta un problema reale. Definite il problema che la vostra piattaforma affronta e come si inserisce nella vostra strategia aziendale complessiva.
  • Quali sono le vostre caratteristiche irrinunciabili? Non tutti i progetti SaaS necessitano di un'enorme serie di funzionalità fin dal primo giorno. Identificate le caratteristiche principali, quelle assolutamente essenziali che renderanno il vostro prodotto funzionale e competitivo.
  • Chi è il vostro pubblico di riferimento? Il design, la funzionalità e la scalabilità della vostra piattaforma devono essere in linea con la vostra base di utenti. State costruendo per le startup, per le imprese o per un mercato di nicchia?
  • Qual è il vostro budget e la vostra tempistica? Siate realistici su quanto potete permettervi. Lo sviluppo di SaaS può variare da Da $50.000 per un MVP a $500.000 e oltre per una piattaforma completa. Definite in anticipo i vostri limiti finanziari.
  • Ci sono requisiti di conformità? Se il vostro prodotto SaaS gestisce dati sensibili (ad esempio, sanità, finanza), dovete garantire la conformità a normative quali GDPR, HIPAA o PCI DSS fin dal primo giorno.

Fase 2: redazione di una richiesta di offerta dettagliata (RFP)

Una volta che avete una visione chiara di ciò che vi serve, è il momento di documentare tutto in una RFP (Request for Proposal). Consideratela come il curriculum del vostro progetto: dice ai potenziali fornitori esattamente cosa state cercando, assicurandovi di attirare i talenti giusti.

La vostra RFP deve includere:

  • Obiettivi aziendali e ambito del progetto: spiegare la vostra visione, il problema che state risolvendo e l'impatto desiderato del vostro prodotto SaaS.
  • Requisiti funzionali e non funzionali: delineare ciò che la piattaforma deve fare (funzionale) e le aspettative di prestazioni come velocità, scalabilità e sicurezza (non funzionale).
  • I risultati attesi, le scadenze e le tappe fondamentali: fissate scadenze chiare e definite cosa vi aspettate in ogni fase dello sviluppo (ad esempio, lancio dell'MVP, beta testing, distribuzione finale).
  • Fascia di budget e modelli contrattuali preferiti: si opta per un contratto a prezzo fisso o per un modello flessibile a tempo e materiali? Chiarire questo punto in anticipo aiuta i fornitori a fornire proposte accurate.
  • Criteri di valutazione del fornitore: siate sinceri su ciò che state cercando, sia che si tratti di esperienza con l'architettura multi-tenant, sia che si tratti di competenze nelle tecnologie cloud o di solide pratiche di sicurezza.
  • Aspettative di comunicazione e collaborazione: specificate come volete lavorare insieme. Aggiornamenti settimanali? Sprint agili? Assicuratevi che voi e il vostro partner di outsourcing siate sulla stessa lunghezza d'onda.
  • Requisiti di conformità e sicurezza: se la vostra soluzione SaaS deve aderire alle normative di settore, chiaritelo subito per evitare costose revisioni in seguito.
  • Preferenze per lo stack tecnico: se avete uno stack tecnologico preferito (ad esempio, AWS, React, Python), fatelo sapere ai fornitori. Altrimenti, chiedete loro di suggerirvi lo stack migliore in base alle vostre esigenze.
  • Aspettative di supporto post-lancio: state cercando una manutenzione continua, aggiornamenti o monitoraggio della sicurezza? Chiarite questo aspetto in anticipo per evitare sorprese dell'ultimo minuto.
  • Fasi successive e processo di selezione: specificate come valuterete le proposte e quando i venditori possono aspettarsi una decisione.

Fase 3: Ricerca e selezione dei fornitori

Ora viene il lavoro di investigazione. Con il vostro RFP in mano, è il momento di ricercare e trovare i migliori partner di outsourcing. Ma da dove cominciare?

Dove trovare fornitori di outsourcing SaaS affidabili

Potete iniziare la vostra ricerca consultando piattaforme di recensioni esterne come Frizione e Buone Aziende dove troverete recensioni e classifiche verificate dei clienti. Considerate anche:

  • Casi di studio e portfolio: cercate fornitori con una comprovata esperienza nello sviluppo SaaS, non solo nello sviluppo di software in generale. I casi di studio devono mostrare progetti e risultati simili.
  • Reti e referenze del settore: se avete conoscenze nel settore SaaS, chiedete raccomandazioni. Una segnalazione da parte di una fonte fidata può farvi risparmiare settimane di ricerche.
  • Forum tecnici e LinkedIn: molti sviluppatori e aziende di alto livello condividono le loro conoscenze su piattaforme come LinkedIn, GitHub e le comunità Slack specifiche del settore.

Detto questo, non tutti i fornitori di outsourcing offrono lo stesso livello di servizio. A seconda delle vostre esigenze e del vostro budget, potreste prendere in considerazione freelance, agenzie locali o società di sviluppo offshore. Ecco come si confrontano:

Spese Team interno (Stati Uniti/Europa occidentale) Team in outsourcing (Europa dell'Est, America Latina, Asia)
Assunzione e reclutamento $15.000+ per sviluppatore $0 (gestito da società di outsourcing)
Stipendi (Senior Dev) $120.000-$180.000 all'anno $40.000-$80.000 all'anno
Benefici e spese generali 30-50% di stipendio Minimo o incluso nel contratto
Ufficio e attrezzature $5.000+ per dipendente all'anno $0 (squadre remote)
Formazione e inserimento $5.000-$10.000 per sviluppatore $0 (esperti pre-verificati)
Costo totale annuo $200.000+ per sviluppatore $50.000-$100.000 per sviluppatore

Fattori da ricercare in un partner di outsourcing SaaS

Una volta compilato un elenco di potenziali fornitori, filtrarli in base a:

  • Esperienza nello sviluppo di SaaS: hanno già realizzato architetture multi-tenant? Conoscono le sfumature del software basato sul cloud?
  • Competenze specifiche del settore: se il vostro prodotto SaaS opera in un settore regolamentato (ad esempio, sanità, fintech), il fornitore ha esperienza in materia di conformità?
  • Testimonianze e referenze dei clienti: non fidatevi solo della loro parola: chiedete le referenze e parlate con i clienti precedenti.
  • Capacità tecniche: sono in grado di gestire integrazioni con API di terze parti, microservizi e infrastrutture cloud scalabili?
  • Certificazioni e conformità alla sicurezza: verificate se aderiscono agli standard di conformità ISO 27001, GDPR, HIPAA o SOC 2 se il vostro prodotto tratta dati sensibili.
  • Compatibilità culturale e stile di comunicazione: un ottimo team tecnico non servirà a nulla se la comunicazione è un disastro. Valutate il grado di allineamento con il vostro stile di lavoro preferito.

Bandiere rosse da evitare nella scelta di un fornitore

Fate attenzione anche a questi segnali di allarme. Ad esempio, contratti poco chiari. Se un fornitore si rifiuta di fornire un contratto strutturato con milestone, SLA e proprietà intellettuale ben definiti, potrebbe non essere affidabile.

Mancanza di trasparenza è un altro segnale di allarme. I fornitori che evitano di condividere casi di studio, referenze dei clienti o strutture di prezzo chiare potrebbero nascondere qualcosa o vendere eccessivamente le loro competenze.

Lo stesso vale per bassi standard di sicurezza. Se un fornitore non rispetta le norme GDPR, HIPAA o PCI DSS, la vostra piattaforma SaaS potrebbe essere a serio rischio di violazione dei dati o di problemi legali.

Se un fornitore dichiara di poter costruire un prodotto SaaS complesso in tempi record, è probabile che stia tagliando i ponti con la qualità. Promesse eccessive in termini di tempo è un grande no.

E infine, scarsa comunicazione. Risposte lente, risposte vaghe o l'assenza di un project manager dedicato possono portare a disallineamenti e ritardi.

Come condurre i colloqui iniziali

Una volta ristretto l'elenco, è il momento di parlare. Organizzate delle telefonate di scoperta con i potenziali fornitori e ponete domande come:

  • Come affrontate la scalabilità e l'ottimizzazione delle prestazioni di SaaS?
  • Può condividere un caso di studio di un progetto SaaS simile a cui ha lavorato?
  • Quali misure di sicurezza implementate nelle piattaforme SaaS?
  • Come gestite le modifiche all'ambito del progetto o le richieste di funzionalità?
  • Quali strumenti di collaborazione utilizzate per la comunicazione e la gestione dei compiti?
  • Cosa succede se il progetto subisce un ritardo o sfora il budget?

Possiamo aiutarvi a fare la scelta giusta.

Il nostro team può analizzare le vostre esigenze aziendali e trovare la soluzione giusta per voi.

Fase 4: valutare i fornitori sulla base di KPI specifici

Ora che avete selezionato alcuni fornitori promettenti, è il momento di verificare la realtà. Solo perché sembrano ottimi sulla carta, non significa che saranno all'altezza della situazione. Avete bisogno di un metodo strutturato per valutare le loro capacità, l'affidabilità e l'idoneità al vostro progetto SaaS. È qui che entrano in gioco i KPI.

  • Tempi di consegna: Le scadenze non rispettate possono far deragliare il lancio, bruciare denaro e frustrare gli stakeholder. Un fornitore affidabile dovrebbe fornire un calendario realistico con tappe ben definite. Se promettono consegne fulminee, siate scettici: uno sviluppo affrettato spesso porta a una scarsa qualità. Cercate un fornitore che sia in grado di rispettare le scadenze senza sacrificare la qualità.
  • Competenza tecnicaNon tutti gli sviluppatori sono uguali. Il fornitore deve avere una profonda esperienza in architetture specifiche per SaaS, piattaforme cloud (AWS, Azure, Google Cloud) e DevOps. Sono in grado di gestire la multi-tenancy, le integrazioni API e l'ottimizzazione delle prestazioni? Se hanno difficoltà a rispondere alle domande tecniche durante i primi colloqui, è un segnale di allarme.
  • Pianificazione della scalabilità: I prodotti SaaS devono crescere senza problemi con la vostra base di utenti. Il fornitore deve progettare la scalabilità fin dal primo giorno, assicurando che la piattaforma sia in grado di gestire l'aumento del traffico, dei carichi di dati e l'espansione delle funzionalità senza grandi revisioni. Se si concentra solo sullo sviluppo a breve termine, ne pagherete le conseguenze in seguito.
  • Garanzia di qualità: bug e problemi di prestazioni possono distruggere la fiducia degli utenti. Un fornitore solido integra i test in ogni fase dello sviluppo, dai test automatici agli audit di sicurezza. Chiedete informazioni sui loro processi di QA, sugli strumenti e sulle precedenti esperienze di ottimizzazione delle prestazioni SaaS.
  • Sicurezza e conformità: Se la vostra piattaforma SaaS tratta dati degli utenti, transazioni o informazioni sensibili, la sicurezza non è facoltativa. Il fornitore giusto deve avere esperienza nella crittografia, nella protezione dei dati e nella conformità specifica del settore (GDPR, HIPAA, PCI DSS). La mancanza di esperienza in materia di sicurezza è un fattore di rottura: una violazione dei dati può affossare il vostro prodotto.

Per uno sguardo approfondito su come la business intelligence e le competenze in materia di sicurezza possono rafforzare la vostra offerta SaaS, prendete in considerazione consulenza con Innowise.

  • ComunicazioneUn fornitore può avere i migliori sviluppatori del mondo, ma se non riescono a comunicare, il progetto andrà a rotoli. Cercate reattività, trasparenza e processi di collaborazione chiari. Aggiornamenti settimanali, un project manager dedicato e strutture di reporting ben definite dovrebbero essere standard.

Fase 5: condurre workshop sui fornitori o progetti pilota

Prima di impegnarvi in un contratto a lungo termine, dovete vedere il vostro fornitore in azione. Un portfolio e testimonianze entusiasmanti sono ottimi, ma non vi dicono come il team in realtà funziona in condizioni reali di progetto. Ecco perché i workshop dei fornitori o i progetti pilota sono utili: consentono di testare la collaborazione prima di effettuare un investimento completo.

Laboratori: un'esperienza di collaborazione

Un workshop con il fornitore è una sessione breve e strutturata in cui si delinea il progetto SaaS in dettaglio e si vede come il fornitore analizza i requisiti, suggerisce soluzioni e mette in discussione le ipotesi. Si tratta di un ottimo modo per valutare le loro capacità:

  • Comprensione degli obiettivi aziendali: capiscono la vostra visione o si limitano a codificare alla cieca?
  • Approccio alla risoluzione dei problemi: apportano idee nuove o sono semplicemente d'accordo con tutto ciò che dite?
  • Comunicazione e reattività: pongono le domande giuste e affrontano in modo proattivo i problemi?

Anche un workshop di un giorno può rivelare se il team è strategico e innovativo o solo un'altra fabbrica di codice.

Progetti pilota: testare l'esecuzione reale

Se il workshop va bene, il passo successivo è un progetto pilota su piccola scala, una prova del lavoro di sviluppo effettivo. Invece di affidare l'intera piattaforma SaaS fin dal primo giorno, assegnate loro un singolo modulo, una funzionalità o un proof-of-concept tecnico. Questo vi aiuta a valutare:

  • Esecuzione tecnica: sono in grado di fornire codice pulito, scalabile ed efficiente?
  • Flusso di lavoro e velocità: rispettano le tempistiche e iterano in modo efficiente?
  • Dinamiche di squadra: Quanto collaborano con i vostri interlocutori interni?

Suggerimento: Scegliete un progetto pilota che non sia mission-critical ma che sia comunque rilevante per la vostra roadmap SaaS. In questo modo, anche se le cose non dovessero funzionare, non avrete sprecato tempo per una funzionalità inutile.

Il prossimo passo? Finalizzare il contratto e assicurarsi che tutto sia a prova di bomba dal punto di vista legale.

Fase 6: finalizzare il contratto

A questo punto, avete valutato il fornitore, testato le sue competenze e deciso di andare avanti. Ma prima che venga scritto del codice, è necessario un contratto solido - che protegga i vostri interessi, stabilisca aspettative chiare e prevenga costose incomprensioni in futuro.

Un contratto di outsourcing ben strutturato non è solo una questione di gergo legale: è una tabella di marcia per una collaborazione di successo e senza conflitti. Ecco cosa includere:

  • Accordi di non divulgazione (NDA): salvaguardare il vostro IP e prevenire l'uso non autorizzato del vostro prodotto SaaS.
  • Accordi sul livello di servizio (SLA): definire le aspettative di prestazione: tempi di consegna, garanzie di operatività e impegni di assistenza.
  • Struttura di pagamento: utilizzare pagamenti basati su milestone legati ai risultati, evitando i rischi di pagamento anticipato.
  • Diritti di proprietà intellettuale: garantire il trasferimento della piena proprietà del codice, dei dati e delle risorse al cliente.
  • Risoluzione delle controversie: stabilire procedure chiare per la gestione dei conflitti, della giurisdizione e delle clausole di risoluzione.

Suggerimento: Se un fornitore si oppone al trasferimento della proprietà intellettuale o al pagamento di milestone, ripensateci: sono segnali di allarme. Per saperne di più sugli accordi di outsourcing strutturati  Come funziona Innowise.

Fase 7: Stabilire cicli di comunicazione e feedback

Anche la migliore partnership di outsourcing può fallire senza una comunicazione chiara e coerente. È necessario un sistema strutturato per garantire che tutti siano allineati, che i progressi siano trasparenti e che i problemi vengano affrontati tempestivamente. Ecco come farlo nel modo giusto:

  • Aggiornamenti regolari: programma incontri settimanali sui progressi compiuti o revisioni di sprint per tenere traccia delle milestone e cogliere gli ostacoli prima che si aggravino.
  • Strumenti di collaborazione: utilizzare piattaforme come Slack (chat veloci), Jira (tracciamento delle attività) e Trello (visibilità dei progetti) per tenere tutto organizzato.
  • Punti di contatto dedicati: assegnare un unico project manager a entrambe le parti per semplificare la comunicazione ed evitare disallineamenti.
  • Loop di feedback: implementare un processo di revisione strutturato - ottenere un feedback tempestivo sulle caratteristiche, iterare velocemente ed evitare sorprese dell'ultimo minuto.

Suggerimento: Se un fornitore non ha un piano di comunicazione chiaro, aspettatevi ritardi, interpretazioni errate e perdite di tempo. Stabilite le aspettative in anticipo.

Fase 8: avviare il progetto con un solido processo di onboarding

Una volta firmato il contratto, è il momento di impostare il vostro fornitore per il successo. Un solido processo di onboarding assicura che abbiano tutto ciò che serve per partire, senza inutili ritardi.

Primo, concedere l'accesso alle risorse chiave. Condividete la documentazione, le credenziali e i sistemi pertinenti in modo che il team possa iniziare a lavorare immediatamente.

Secondo, chiarire il vostro marchio e il vostro pubblico. Fornire approfondimenti sulla vostra tutenti dell'arget, gli obiettivi aziendali e il panorama competitivo per allineare le aspettative.

Infine, definire i flussi di lavoro e i ruoli. Stabilite chi è responsabile di cosa, come verranno condivisi gli aggiornamenti e i modi migliori per gestire le approvazioni e i feedback.

Fase 9: Monitoraggio dei progressi con metriche definite

Una volta avviato lo sviluppo, è necessario avere visibilità sui progressi e sulla qualità per tenere tutto sotto controllo. Le giuste metriche assicurano che il vostro prodotto SaaS sia costruito in tempo, nel rispetto del budget e degli standard.

  • Tenere traccia dei tassi di completamento delle attività: le milestone vengono raggiunte come previsto? Utilizzate Jira, Trello o Asana per monitorare l'avanzamento delle attività.
  • Monitorare la densità degli insetti e i tassi di risoluzione: un numero crescente di problemi non risolti è un segnale di difficoltà. I test regolari aiutano a individuare i problemi per tempo.
  • Garantire il rispetto degli SLA: verificare i benchmark delle prestazioni, le garanzie di uptime e la qualità dei prodotti consegnati per evitare costosi problemi in seguito.
  • Programmare revisioni periodiche: tenere dei check-in bisettimanali o mensili per garantire l'allineamento con gli obiettivi aziendali e apportare le modifiche necessarie.

Fase 10: Gestire i rischi in modo proattivo

Nessun progetto è completamente privo di rischi, ma anticipare le potenziali insidie può salvarvi da grossi grattacapi lungo la strada. La chiave è l'individuazione precoce e la pianificazione degli imprevisti per mantenere il vostro sviluppo SaaS in carreggiata.

Attenzione all'estensione del campo di applicazione. La modifica dei requisiti a metà dello sviluppo può far deragliare le tempistiche e i budget. Definite chiaramente l'ambito nel contratto e utilizzate i protocolli di richiesta di modifica.

Cercare di evitare ritardi e comunicazioni errate. Check-in regolari e reportistica strutturata aiutano a individuare tempestivamente i colli di bottiglia prima che si trasformino in problemi gravi.

E, includere piani di emergenza. Prevedete un tempo cuscinetto per i ritardi imprevisti e disponete di una strategia di backup per i membri critici del team o per le risorse aggiuntive, se necessario.

Fase 11: Test, distribuzione e lancio

È il momento della verità: il vostro prodotto SaaS è quasi pronto, ma un lancio affrettato e senza controlli adeguati può causare problemi di prestazioni, vulnerabilità della sicurezza e utenti frustrati. Test rigorosi, un'infrastruttura solida e una strategia di distribuzione intelligente garantiscono un lancio senza problemi.

Primo, eseguire test approfonditi. Condurre test funzionali, di performance, di sicurezza e di accettazione da parte dell'utente (UAT) per individuare e risolvere i problemi prima del lancio.

Secondo, preparare l'infrastruttura di distribuzione. Collaborate con il vostro fornitore per impostare l'hosting cloud, l'autoscaling e gli strumenti di monitoraggio per garantire tempi di attività e affidabilità. La scelta della giusta piattaforma cloud è fondamentale. Può essere AWS, Azure, Kubernetes o la loro soluzione cloud interna, o lo storage on-premise.

Anche con un'infrastruttura solida, il monitoraggio in tempo reale è essenziale dopo il lancio. Strumenti come New Relic (monitoraggio delle prestazioni), Datadog (monitoraggio del cloud) e Sentry (rilevamento degli errori) aiutano a individuare e risolvere i problemi prima che si ripercuotano sugli utenti.

Utilizzate una strategia di distribuzione intelligente. Invece di rilasciare rischiosamente tutto in una volta, optate per:

  • Aggiornamenti continui: implementazione graduale senza tempi di inattività.
  • Schieramento blu-verde: mantenere due versioni in esecuzione e cambiare il traffico quando la nuova versione è stabile.
  • Rilascio di canarini: testare gli aggiornamenti su un piccolo gruppo di utenti prima del rollout completo.

Infine, formate il vostro team e documentate i processi per garantire un trasferimento fluido delle conoscenze. Una documentazione ben strutturata aiuta il personale interno a comprendere come utilizzare, gestire e supportare il prodotto efficacemente. Questo facilita l'inserimento dei nuovi membri del team e garantisce una gestione coerente dei prodotti in tutto il gruppo.

Fase 12: Pianificare l'assistenza post-sviluppo

Il lancio del prodotto SaaS non è il traguardo, ma solo l'inizio. Manutenzione e miglioramenti continui sono essenziali per mantenere la vostra piattaforma sicura, efficiente e competitiva. Senza un solido piano di supporto post-lancio, bug, vulnerabilità di sicurezza e funzionalità obsolete possono erodere rapidamente la fiducia degli utenti.

Per garantire il successo a lungo termine, assicuratevi che il vostro fornitore vi fornisca:

  • Manutenzione e aggiornamenti continui: patch regolari, correzioni di sicurezza e ottimizzazioni delle prestazioni.
  • Correzioni di bug e miglioramenti di funzionalità: un processo strutturato per la raccolta dei feedback degli utenti e l'introduzione di miglioramenti.
  • Trasferimento di conoscenze: se pensate di portare lo sviluppo all'interno dell'azienda, assicuratevi che la documentazione e le sessioni di formazione per il vostro team siano adeguate.

Fase 13: Misurare e ottimizzare

Il vostro prodotto SaaS è pronto, ma come fate a sapere se è veramente un successo? L'ottimizzazione post-lancio è importante quanto lo sviluppo. Il monitoraggio regolare delle metriche chiave vi aiuta a perfezionare le prestazioni, a migliorare l'esperienza degli utenti e a massimizzare i ricavi.

Prima di tutto, monitorare coinvolgimento e fidelizzazione degli utenti. I dati sulle iscrizioni, sul tasso di abbandono e sull'utilizzo delle funzionalità vi aiuteranno a capire come i clienti interagiscono con la vostra piattaforma.

Naturalmente, è necessario anche calcolare il ROI e la crescita dei ricavi. Tracciare i tassi di abbonamento, il valore di vita del cliente (CLV) e i costi di acquisizione per garantire la redditività.

Infine, valutare la scalabilità e le prestazioni. Verificate come il vostro sistema gestisce l'aumento del traffico, assicurandovi che rimanga veloce e stabile con l'aumento della domanda.

Suggerimento: Utilizzate i test A/B, gli strumenti di analisi e i cicli di feedback dei clienti per apportare miglioramenti basati sui dati e mantenere il vostro SaaS competitivo.

Con tutto ciò che è stato fatto, avete esternalizzato e lanciato con successo il vostro prodotto SaaS, ma il viaggio non si ferma qui. L'iterazione e la crescita continua sono gli elementi che fanno prosperare un'azienda SaaS.

Le migliori pratiche per l'outsourcing dello sviluppo SaaS

Anche con una solida strategia di outsourcing, il successo non dipende solo dalla scelta del fornitore giusto, ma anche dal fatto di prendere decisioni informate in ogni fase. Ecco alcune best practice fondamentali per garantire che lo sviluppo SaaS si svolga senza intoppi e fornisca un reale valore aziendale.

Iniziate con una visione chiara e requisiti ben definiti.

Un prodotto SaaS forte non si limita a grandi funzionalità, ma risolve il problema giusto per gli utenti giusti. Prima di esternalizzare lo sviluppo, assicuratevi di avere una visione ben definita e fondata sulle reali esigenze degli utenti.

Iniziate identificando chi è il vostro pubblico di riferimento e quali sono le sfide specifiche che devono affrontare.

Non date per scontato di sapere cosa vogliono gli utenti. convalidare tutto con i dati. Le migliori aziende SaaS iterano in base al comportamento degli utenti, non solo in base alle sensazioni di base.

Conducete interviste ai clienti, ricerche sui concorrenti e analisi comportamentali per scoprire i punti dolenti e convalidare la domanda. La comprensione dei vostri utenti vi aiuta a perfezionare il set di funzionalità, le aspettative di usabilità e la strategia di prezzo, assicurando che gli sforzi di sviluppo siano allineati alle reali esigenze del mercato piuttosto che alle supposizioni.

Una volta definito il profilo del pubblico, definite le caratteristiche principali, gli obiettivi di scalabilità e i requisiti di conformità (ad esempio, GDPR, HIPAA). È inoltre importante distinguere tra funzionalità indispensabili e funzionalità piacevoli, in modo da fornire ai vostri clienti un quadro completo delle funzionalità. Outsourcing SaaS partner la flessibilità necessaria per ottimizzare lo sviluppo, garantendo al contempo il raggiungimento degli obiettivi aziendali essenziali.

Suggerimento: Definire un "Non negoziabile vs. flessibile". per i vostri requisiti. Delineate chiaramente quali sono le caratteristiche, i benchmark di prestazione e le esigenze di conformità che devono essere assolutamente soddisfatte e quali invece sono opzionali o iterative. 

Questo aiuta i fornitori a stabilire le priorità di sviluppo e a evitare inutili ritardi, garantendo al contempo il raggiungimento degli obiettivi principali. In questo modo, eviterete lo scope creep, snellirete il processo decisionale e vi assicurerete che, anche se dovessero essere necessari degli aggiustamenti, la visione del prodotto principale rimanga intatta.

Utilizzare un approccio di sviluppo iterativo

Lo sviluppo di SaaS non è un processo unico e definitivo: richiede feedback continuo, miglioramenti incrementali e adattabilità all'evoluzione delle esigenze degli utenti. 

Ecco perché Sviluppo agile è l'approccio preferito per l'outsourcing SaaS. Invece di aspettare mesi per un prodotto completamente costruito, Agile garantisce che le funzionalità vengano rilasciate in iterazioniconsentendo un time-to-market più rapido e continui perfezionamenti basati sul feedback reale degli utenti.

Per far sì che Agile lavori efficacemente con il vostro partner di outsourcing, assicuratevi che:

  • Lavorare in sprint con risultati chiari: I team agili suddividono lo sviluppo in cicli di 2-4 settimane, ognuno dei quali si concentra su un obiettivo specifico: il completamento di un modulo, l'integrazione di una funzionalità o la risoluzione di problemi. In questo modo lo sviluppo rimane allineato alle esigenze aziendali, consentendo al tempo stesso di correggere la rotta lungo il percorso.
  • Raccogliere tempestivamente il feedback degli utentiInvece di aspettare la realizzazione dell'intero prodotto, i team Agile rilasciano iterazioni utilizzabili (ad esempio, un MVP o una versione beta) per testarlo nel mondo reale. In questo modo si garantisce che le caratteristiche siano modellate dal comportamento effettivo degli utenti, non da ipotesi.
  • Migliorare continuamente il prodotto: Lo sviluppo tradizionale rischia di subire costose rielaborazioni quando i problemi vengono scoperti in ritardo. Agile elimina questo problema facendo di ogni release un miglioramento rispetto alla precedente, mantenendo lo sviluppo adattivo ed efficiente in termini di costi.

Suggerimento: Un fornitore resistente ai metodi agili potrebbe non essere il più adatto per un prodotto SaaS in rapida evoluzione.

Stabilire chiaramente la proprietà e i diritti di proprietà intellettuale

Quando esternalizzazione dello sviluppo SaaSLa proprietà di codice, dati e progetti non deve essere negoziabile. Prima di firmare un contratto, chiarite questi punti chiave:

  • Piena proprietà di tutti i beni: Assicuratevi che il contratto indichi esplicitamente che tutto il codice, i progetti UI/UX e i dati appartengono a voi, non al fornitore.
  • Trasferimento della proprietà intellettuale al completamento del progettoIl contratto deve indicare quando e come vengono ceduti i diritti di proprietà intellettuale per evitare controversie successive.
  • Nessun vendor lock-in: mantenere la flessibilità di cambiare fornitore o di portare lo sviluppo all'interno dell'azienda senza restrizioni.

Suggerimento: Alcuni fornitori conservano diritti parziali di riutilizzo del codice: assicuratevi che il vostro contratto lo impedisca. Definite chiaramente le clausole di esclusività per proteggere il vostro prodotto SaaS dal riutilizzo da parte della concorrenza.

Promuovere una partnership a lungo termine

Un rapporto di outsourcing di successo va oltre la semplice fornitura di un prodotto: si tratta di costruire una collaborazione affidabile e a lungo termine. Per raggiungere questo obiettivo:

  • Considerate il vostro fornitore come un partner strategico: trattateli come un'estensione del vostro team, non come un semplice fornitore di servizi. Una forte collaborazione porta a una migliore risoluzione dei problemi e a un'innovazione a lungo termine.
  • Allinearsi sugli obiettivi futuri e sulla scalabilità: discutete di come si evolverà il vostro prodotto SaaS e assicuratevi che il vostro fornitore sia in grado di supportare la crescita, l'ampliamento delle funzionalità e i miglioramenti continui.
  • Riconoscere e celebrare le pietre miliari: riconoscere i risultati più importanti per creare fiducia, motivazione e una dinamica di lavoro positiva.

Suggerimento: Coinvolgete il vostro fornitore nelle principali discussioni aziendali, nelle sessioni di feedback dei clienti e nelle roadmap dei prodotti. Più il fornitore comprende la vostra visione, più sarà efficace nel fornire una soluzione scalabile e a prova di futuro.

Ho visto troppe aziende correre verso l'outsourcing solo per risparmiare sui costi, per poi ritrovarsi con un prodotto che non soddisfa le loro aspettative. La chiave è trovare un partner che capisca veramente i vostri obiettivi, non solo uno che codifichi quello che c'è scritto nelle specifiche. Quando trattate il vostro team di outsourcing come parte del vostro, è allora che avviene la vera innovazione.

Dmitry Nazarevich

CTO presso Innowise

Valutare e ottimizzare continuamente

Il lancio del prodotto SaaS è solo l'inizio: il successo deriva dai continui miglioramenti. Rimanete all'avanguardia grazie a:

  • Raccogliere il feedback degli utenti e monitorare le tendenze di adozione: capire come i clienti interagiscono con il vostro prodotto e identificare i punti dolenti o le lacune nelle funzionalità.
  • Esaminare regolarmente le prestazioni dei fornitori: valutare se soddisfano i KPI, se sono reattivi e se si adattano alle mutevoli esigenze aziendali.
  • Affinamento delle funzionalità tramite test A/B e analisi: utilizzare i dati reali degli utenti per ottimizzare le funzionalità, migliorare l'UX e aumentare la fidelizzazione.

Suggerimento: Il successo di un SaaS non si basa su un lancio veloce, ma sull'iterazione basata su dati reali. I prodotti migliori si evolvono continuamente per soddisfare le richieste degli utenti e le tendenze del mercato.

Esternalizzare lo sviluppo SaaS con Innowise

Quando esternalizzazione SaaSPer questo avete bisogno di un partner con una profonda competenza, un'esperienza comprovata e l'impegno a fornire soluzioni scalabili e ad alte prestazioni.

Innowise porta su 18 anni di esperienza nello sviluppo di software e offre un servizio end-to-end Sviluppo SaaS in outsourcing servizi dalla validazione dell'idea al lancio e al supporto post-lancio. 

Con un team personalizzato di sviluppatori, designer, analisti e project manager, garantiamo che ogni progetto sia in linea con gli obiettivi aziendali e i requisiti tecnici. 

Avendo consegnato con successo Oltre 500 progettiInnowise è specializzata nella costruzione di architetture multi-tenant, soluzioni cloud-native e piattaforme SaaS sicure e basate sull'intelligenza artificiale.

La nostra esperienza si estende a diversi settori, tra cui fintech, sanità e automazione aziendale. Esplorate il nostro Casi di studio SaaS per vedere come abbiamo aiutato le aziende a costruire e scalare prodotti SaaS innovativi. 

Sia che si parta da zero o che si ottimizzi una piattaforma esistente, I servizi di outsourcing di Innowise forniscono la flessibilità, l'affidabilità e l'esperienza necessarie per trasformare la vostra visione in realtà.

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