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L'intelligenza artificiale sta riscrivendo le regole del controllo qualità. Quello che un tempo era un processo lento e noioso, pieno di compiti ripetitivi, oggi è più veloce, più intelligente e molto più efficiente. Per i team di QA, l'intelligenza artificiale non è solo un altro strumento, ma un potente alleato che affronta le sfide dello sviluppo software moderno.
Pensate a tutto il tempo trascorso a scrivere casi di test e a cercare bug. Queste attività sono noiose e richiedono molto tempo, allontanando i team dal lavoro che conta davvero. L'intelligenza artificiale nell'automazione QA interviene in questo caso, assumendo il compito di svolgere le attività più impegnative. Gestisce le attività ripetitive senza sforzo, liberando i team per concentrarsi sulla risoluzione di problemi complessi e sul miglioramento della qualità complessiva.
E se si potessero individuare i punti deboli del codice prima che causino problemi? L'intelligenza artificiale nei test del software lo rende possibile. Analizzando i dati storici, prevede le aree ad alto rischio nel codice. Invece di aspettare che i bug si manifestino, i team di QA possono affrontare questi punti deboli in anticipo, evitando costose correzioni a posteriori.
I test del software spesso lasciano delle lacune, soprattutto quando si tratta di casi limite o di test in ambienti diversi. L'intelligenza artificiale cambia le cose. Scende in profondità, identificando gli scenari nascosti ed eseguendo i test in una serie di condizioni. Secondo TestRail, oltre50% dei professionisti dell'AQ hanno segnalato di aver migliorato la copertura dei test e la produttività con l'IA. Il risultato finale? Un software costruito per gestire gli imprevisti.
Rilasciare rapidamente gli aggiornamenti senza rompere le cose è l'obiettivo di ogni team DevOps. L'AI si integra perfettamente nelle pipeline CI/CD e offre un feedback in tempo reale durante le distribuzioni. Segnala immediatamente i problemi, in modo che le correzioni avvengano sul posto. Questo accelera i cicli di rilascio, mantenendo la fiducia nella qualità del software.
Velocità e qualità sono spesso considerate un compromesso nella QA, ma l'IA colma questo divario. Accelera i processi di test mantenendo l'accuratezza. Con l'IA, i team rispettano le scadenze più strette senza sacrificare l'integrità del loro lavoro. Di conseguenza, le consegne sono più rapide e senza problemi. Per esempio, in uno dei nostri progetti, AI automatizzata analisi dei risultati dei test, categorizzazione dei guasti e miglioramento della reportistica, consentendo consegne più rapide ed efficienti.
Siamo onesti: i test manuali lasciano spazio all'errore. La stanchezza, la svista o la semplice natura umana possono portare a difetti mancati. L'intelligenza artificiale nel controllo qualità riduce al minimo questo rischio. È precisa, coerente e approfondita, in grado di individuare i problemi che potrebbero rimanere irrisolti. In questo modo si ottiene un software più pulito e affidabile.
Con l'evoluzione del software, anche i test devono evolversi. Aggiornarli manualmente è una seccatura e fa perdere tempo prezioso. L'intelligenza artificiale si occupa di questo, aggiornando automaticamente i casi di test per tenere il passo con i cambiamenti dell'applicazione. Questo facilita la manutenzione e consente ai team di concentrarsi sulle nuove sfide anziché su quelle vecchie.
Pensate a tutto il tempo trascorso a scrivere casi di test e a cercare bug. Queste attività sono noiose e richiedono molto tempo, allontanando i team dal lavoro che conta davvero. L'intelligenza artificiale nell'automazione QA interviene in questo caso, assumendo il compito di svolgere le attività più impegnative. Gestisce le attività ripetitive senza sforzo, liberando i team per concentrarsi sulla risoluzione di problemi complessi e sul miglioramento della qualità complessiva.
E se si potessero individuare i punti deboli del codice prima che causino problemi? L'intelligenza artificiale nei test del software lo rende possibile. Analizzando i dati storici, prevede le aree ad alto rischio nel codice. Invece di aspettare che i bug si manifestino, i team di QA possono affrontare questi punti deboli in anticipo, evitando costose correzioni a posteriori.
I test del software spesso lasciano delle lacune, soprattutto quando si tratta di casi limite o di test in ambienti diversi. L'intelligenza artificiale cambia le cose. Scende in profondità, identificando gli scenari nascosti ed eseguendo i test in una serie di condizioni. Secondo TestRail, oltre 50% dei professionisti dell'AQ hanno segnalato di aver migliorato la copertura dei test e la produttività con l'IA. Il risultato finale? Un software costruito per gestire gli imprevisti.
Rilasciare rapidamente gli aggiornamenti senza rompere le cose è l'obiettivo di ogni team DevOps. L'AI si integra perfettamente nelle pipeline CI/CD e offre un feedback in tempo reale durante le distribuzioni. Segnala immediatamente i problemi, in modo che le correzioni avvengano sul posto. Questo accelera i cicli di rilascio, mantenendo la fiducia nella qualità del software.
Velocità e qualità sono spesso considerate un compromesso nella QA, ma l'IA colma questo divario. Accelera i processi di test mantenendo l'accuratezza. Con l'IA, i team rispettano le scadenze più strette senza sacrificare l'integrità del loro lavoro. Di conseguenza, le consegne sono più rapide e senza problemi. Per esempio, in uno dei nostri progetti, AI automatizzata analisi dei risultati dei test, categorizzazione dei guasti e miglioramento della reportistica, consentendo consegne più rapide ed efficienti.
Siamo onesti: i test manuali lasciano spazio all'errore. La stanchezza, la svista o la semplice natura umana possono portare a difetti mancati. L'intelligenza artificiale nel controllo qualità riduce al minimo questo rischio. È precisa, coerente e approfondita, in grado di individuare i problemi che potrebbero rimanere irrisolti. In questo modo si ottiene un software più pulito e affidabile.
Con l'evoluzione del software, anche i test devono evolversi. Aggiornarli manualmente è una seccatura e fa perdere tempo prezioso. L'intelligenza artificiale si occupa di questo, aggiornando automaticamente i casi di test per tenere il passo con i cambiamenti dell'applicazione. Questo facilita la manutenzione e consente ai team di concentrarsi sulle nuove sfide anziché su quelle vecchie.
Come persona profondamente impegnata nello spazio QA, ho visto come l'IA abbia dato una grande scossa al testing del software, ma siamo realistici: non è un proiettile d'argento. L'adozione dell'IA nel controllo qualità comporta una serie di ostacoli. Per sfruttare davvero il suo potenziale, i team devono affrontare alcune sfide critiche.
Secondo la mia esperienza, il successo dell'IA inizia e finisce con la qualità dei dati forniti. Dare in pasto all'IA dati incompleti o distorti porta a risultati inaffidabili. È come cucinare con ingredienti scadenti: non si otterrà il risultato sperato. Affinché l'IA nel controllo qualità funzioni, gli specialisti QA devono concentrarsi su dati puliti, accurati e ben organizzati.
L'integrazione dell'IA nei sistemi esistenti, in particolare nelle infrastrutture legacy, può essere complessa e richiedere molte risorse. Molti vecchi sistemi non sono stati progettati tenendo conto delle capacità dell'IA, il che può causare problemi di compatibilità. Le organizzazioni devono pianificare attentamente l'integrazione degli strumenti di IA nei loro flussi di lavoro per evitare interruzioni e inefficienze.
Una delle sfide più importanti dell'IA è la mancanza di trasparenza nei suoi processi decisionali. Gli strumenti guidati dall'IA spesso forniscono risultati senza spiegarne le motivazioni, il che porta allo scetticismo e alla riduzione della fiducia. Abbiamo scoperto che è importante scegliere strumenti che forniscano informazioni chiare e interpretabili.
L'intelligenza artificiale nell'automazione QA non è uno strumento "imposta e dimentica". Richiede una formazione e un aggiornamento adeguati per i team. Ho visto come investire in una formazione adeguata faccia la differenza. Certo, richiede tempo e impegno, ma l'investimento si ripaga quando le aziende iniziano a utilizzare l'IA in modo efficace e sicuro nei loro flussi di lavoro.
L'intelligenza artificiale comporta la responsabilità di gestire i dati con attenzione. La privacy e la conformità diventano una preoccupazione maggiore, soprattutto quando si tratta di informazioni sensibili. È necessario tenere sotto controllo le normative e gestire i dati in modo sicuro per evitare rischi e mantenere la fiducia degli utenti.
Filippo Tihonovich
Responsabile del Dipartimento Big Data
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