Miglioramento dell'applicazione web GDS: aumento di 2 volte della velocità di integrazione API

Quando ci siamo addentrati nel sistema esistente del cliente, abbiamo trovato una versione deprecata di Java con duplicazioni di codice e pratiche obsolete. L'architettura iniziale, un'applicazione monolitica, era servita allo scopo nelle prime fasi. Tuttavia, con la crescita della piattaforma, questo approccio ha mostrato i suoi limiti. La scalabilità è diventata ardua e la base di codice si è trasformata in un labirinto confuso, sempre più difficile da navigare e aggiornare senza introdurre nuovi bug.

Sulla base della nostra analisi, abbiamo stabilito che era necessario passare a un'architettura a microservizi. I microservizi offrono una soluzione ai problemi di scalabilità e agilità del sistema monolitico. Ogni microservizio di questa architettura opera in modo indipendente, il che significa che le modifiche apportate a un servizio non hanno un impatto diretto sugli altri. Questa indipendenza è fondamentale per un sistema come quello del nostro cliente, in cui aggiornamenti e integrazioni frequenti sono lo standard.

La migrazione a un'architettura a microservizi non è stata un processo che si è svolto in una sola notte. Abbiamo invece adottato un approccio incrementale, smantellando con cura la struttura monolitica e riassemblandola in un'architettura più dinamica, basata sui microservizi. Questo metodo ci ha permesso di mantenere la funzionalità del sistema durante tutta la transizione, evitando tempi di inattività significativi che avrebbero potuto influire negativamente sulle operazioni del nostro cliente.

Abbiamo estratto con cura ogni servizio, lo abbiamo perfezionato e distribuito in modo indipendente. I nostri sviluppatori hanno separato servizi come la prenotazione dei biglietti e la gestione degli itinerari in unità distinte. Questa separazione ha permesso di aggiornare il sistema di gestione degli itinerari, ad esempio, senza rischiare conseguenze indesiderate nel sistema di prenotazione.

Per questa trasformazione abbiamo utilizzato Spring Boot e Spring Cloud. Spring Boot ha facilitato l'impostazione e la configurazione dei microservizi, accelerando lo sviluppo. Spring Cloud ha offerto strumenti preziosi per i sistemi distribuiti, come la gestione della configurazione e la scoperta dei servizi.

Abbiamo anche integrato Kafka come message broker. La sua capacità di gestire grandi volumi di dati e di garantire una comunicazione affidabile tra i servizi era fondamentale, soprattutto in considerazione dell'elevato flusso di dati della nuova architettura.

Infine, abbiamo implementato i nuovi microservizi sull'ultima versione di Java. Questo aggiornamento ha contribuito a migliorare le prestazioni e la sicurezza, costituendo una base solida e moderna per l'intera architettura.