Il potere della mappatura dei dati nel settore sanitario: vantaggi, casi d'uso e tendenze future. Con la rapida espansione del settore sanitario e delle tecnologie che lo supportano, viene generata un'immensa quantità di dati e informazioni. Le statistiche mostrano che circa 30% del volume di dati mondiale è attribuito al settore sanitario, con un tasso di crescita previsto di quasi 36% entro il 2025. Ciò indica che il tasso di crescita è di gran lunga superiore a quello di altri settori come quello manifatturiero, dei servizi finanziari, dei media e dell'intrattenimento.

Flutter vs. React Native: un confronto a tutto campo

29 maggio 2025 16 minuti di lettura

Dopo aver guidato la strategia mobile in decine di lanci di prodotti, ho perso il conto di quante volte si è discusso di Flutter vs React Native. Lo sviluppo multipiattaforma di solito riduce i costi 15-20% rispetto alla creazione di due applicazioni native separate. Ma il costo da solo non basta a decidere quale sia la soluzione giusta per voi. La vera differenza tra Flutter e React Native sta nel modo in cui ciascuno di essi si adatta ai vostri obiettivi aziendali: competenze del team, tempi di lancio, manutenzione a lungo termine, ecc. Quindi guardiamo il confronto attraverso questa lente: pratica, strategica e focalizzata sui risultati che contano.

L'idea "Codice una volta, distribuzione ovunque" funziona solo se si sceglie la "volta" giusta.

Confronto tra le strutture in base agli obiettivi strategici

Flutter e React Native sono i due framework leader per lo sviluppo mobile multipiattaforma. Entrambi consentono di creare applicazioni Android e iOS da un'unica base di codice e sono supportati da importanti aziende, come Google e Meta. In questo confronto tra Flutter e React Native, analizzerò le reali differenze tra i due framework: come influenzano la velocità di lancio, i costi di sviluppo, l'esperienza utente, la scalabilità e il supporto a lungo termine per il web, il desktop e oltre.

Tempo di commercializzazione

Se la velocità è una priorità assoluta - e, diciamocelo, di solito lo è - la velocità è un fattore di rischio. Flutter vi offre un vantaggio. Grazie a Hot Reload e alla sua ricca libreria di widget, gli sviluppatori possono testare le modifiche al volo e procedere rapidamente senza doverle ricostruire continuamente. Inoltre, la possibilità di utilizzare un'unica base di codice per Android, iOS, Web e altro ancora consente di risparmiare molto tempo.

React Native è anche veloce, soprattutto se il vostro team conosce già JavaScript e React. Lo strumento Fast Refresh e l'ampia gamma di componenti predefiniti contribuiscono a velocizzare le cose. Tuttavia, l'aspetto dell'app esattamente identico su entrambe le piattaforme può richiedere del tempo in più, il che potrebbe rallentare un po' le cose.

Il risultato principale è che Flutter vince per la velocità.

Efficienza dei costi

Parliamo ora di soldi. Flutter copre piattaforme mobili, web, desktop e persino embedded con un'unica base di codice, il che consente di risparmiare tempo e denaro fin dall'inizio. Inoltre, si ha a che fare con un minor numero di dipendenze di terze parti, il che significa meno debiti tecnici e aggiornamenti più semplici.

React Anche il nativo aiuta a ridurre i costi, soprattutto se si costruisce solo per i dispositivi mobili. In pratica, però, spesso è necessario scrivere moduli nativi personalizzati per ottenere l'accesso completo alle funzioni del dispositivo o per ottenere le prestazioni necessarie, e questo lavoro extra può far lievitare i costi.

Tuttavia, l'React Native mantiene la sua posizione quando si tratta di risultati: a partire da Ottobre 2024Le 790 app costruite con React Native guadagnavano tra $10.000 e $100.000 al mese, un po' di più delle 727 app Flutter nello stesso intervallo. Quindi, mentre la Flutter può essere più prevedibile in termini di costi tra le varie piattaforme, lo sforzo aggiuntivo della React Native può ripagare se il mercato principale è quello mobile.

Il risultato principale è che Qui siamo testa a testa, ma React Native è in vantaggio per lo sviluppo mobile.

React-Native-vs-Flutter-app-revenue

Esperienza utente (UX)

Se la vostra applicazione deve avere lo stesso aspetto e la stessa sensazione ovunque, come ci si aspetta per i marchi di largo consumo, Flutter è meglio di React Native. Non si affida ai componenti nativi dell'interfaccia utente, ma esegue il rendering di tutto da solo, dandovi il pieno controllo della grafica e del comportamento su tutte le piattaforme. È l'ideale quando la coerenza non è negoziabile.

D'altra parte, React Native sfrutta i componenti nativi, in modo che l'applicazione si senta più "a casa" sia su iOS che su Android. Questo è un grande vantaggio per le applicazioni in cui la familiarità con la piattaforma migliora l'usabilità. Tuttavia, ciò significa anche che l'allineamento della UX tra i vari dispositivi può richiedere più tempo e test.

Il risultato principale è che Volete un look unificato del marchio? Scegliete Flutter. Preferite le vibrazioni platform-native? React Native è il vostro amico.

Prodotto minimo vitale (MVP)

Flutter consente di lanciare rapidamente un MVP senza rinunciare a un buon design. Gli strumenti integrati creano interfacce fluide e moderne, quindi di solito non è necessario immergersi nel codice nativo all'inizio. React Native è altrettanto solido, soprattutto per i team che hanno già familiarità con React per il web. Entrambi i framework consentono di muoversi velocemente, ma se la vostra applicazione ha bisogno di funzioni più profonde come la geolocalizzazione, l'accesso alla fotocamera o i sensori del dispositivo, probabilmente avrete bisogno di un po' di lavoro di sviluppo nativo, indipendentemente dal framework scelto.

Il risultato principale è che Entrambi i framework consentono di raggiungere velocemente l'MVP. Ma non aspettatevi di saltare il codice nativo se la vostra applicazione fa più del solito.

Applicazioni aziendali complesse

Passiamo alle applicazioni di livello aziendale. React Native esiste da più tempo e ha un ecosistema più profondo per le integrazioni native. Spesso è la scelta più sicura per le applicazioni su larga scala che richiedono funzioni specifiche della piattaforma o che comportano un lavoro pesante sul backend. Questo non significa che Flutter non possa farcela. Si sta evolvendo rapidamente e l'ho visto funzionare bene in ambienti aziendali, soprattutto quando la coerenza visiva e la portata multipiattaforma fanno parte della tabella di marcia. Ma per il momento, se vi immergete nelle integrazioni personalizzate, React Native potrebbe darvi più spazio di manovra.

Il risultato principale è che React Native è una scelta più sicura per le applicazioni aziendali con pesanti integrazioni native.

Targettizzazione della piattaforma

Infine, veniamo alla strategia della piattaforma. Sia l'Flutter che l'React Native offrono punti di forza distinti. Flutter è stato costruito per lo sviluppo multipiattaforma fin dal primo giorno. Funziona su Android, iOS, web, desktop e persino su dispositivi embedded, il tutto da un'unica base di codice. Se avete bisogno di lanciare il prodotto su più piattaforme senza dover gestire progetti separati, l'Flutter è in grado di gestirlo immediatamente.

React Native si concentra sui dispositivi mobili. È possibile estenderlo al web con strumenti come React Native Web o Electron, ma questi progetti sono guidati dalla comunità e non vengono mantenuti allo stesso livello del framework principale. Detto questo, il supporto web di React Native è migliorato molto e diventa sempre più stabile a ogni rilascio. Se state costruendo un'applicazione mobile-first e prevedete di aggiungere una versione web in un secondo momento, ora è un'opzione reale.

Andare oltre la telefonia mobile e il web con React Native, passando a piattaforme desktop o embedded, di solito significa utilizzare dei workaround. Queste configurazioni possono diventare complicate e più difficili da mantenere nel tempo. Il supporto integrato di Flutter per desktop ed embedded può far risparmiare tempo e ridurre i rischi se si pensa a lungo termine.

Il risultato principale è che Andare in larghezza? L'Flutter è il vostro strumento. Rimanere sul mobile con piani di crescita? React Native fa ancora al caso vostro.

Grandi marchi, grandi vittorie: come Flutter e React Native alimentano le migliori app

La scelta del giusto framework per lo sviluppo di app può decidere se un'applicazione decolla o fatica a tenere il passo. Il modo migliore per capire cosa funziona? Guardare le aziende che già utilizzano questi framework per costruire applicazioni potenti e performanti. Alcuni dei più grandi marchi hanno attinto all'ecosistema React Native o si sono affidati a Flutter per creare esperienze multipiattaforma senza soluzione di continuità. Ecco come hanno fatto.

Facebook: scalare Ads Manager senza lavoro aggiuntivo

L'espansione di un'applicazione a una nuova piattaforma di solito significa ricostruire tutto da zero, ma Facebook ha preso una strada diversa. Quando hanno dovuto lanciare la loro app Ads Manager su Android, non hanno ricominciato da capo. Hanno invece riutilizzato circa 85% del codice della versione iOS, grazie alle funzionalità multipiattaforma di React Native. Questo ha permesso di lanciare la versione Android più velocemente, di ridurre i tempi di sviluppo e di mantenere l'esperienza senza soluzione di continuità tra i vari dispositivi.

Walmart: sostituzione del codice nativo senza interruzioni

Allo stesso modo, Walmart aveva un'applicazione enorme con milioni di utenti, e riscriverla tutta in una volta non era un'opzione. Invece di demolire il sistema esistente, hanno introdotto React Native gradualmente, testandolo, distribuendolo pezzo per pezzo e sostituendo i componenti nativi lungo il percorso. Alla fine, quasi il 90% della loro applicazione per la spesa è stato eseguito su React Native. Questa mossa ha accelerato gli aggiornamenti, ridotto i costi di sviluppo e creato un'esperienza di acquisto migliore senza interrompere ciò che già funzionava. Questa è la prova che anche le aziende di livello enterprise possono effettuare il passaggio senza rischi inutili.

BMW: passaggio da due app a una piattaforma globale

Nel frattempo, BMW ha affrontato un problema comune: la gestione di due codebase separati per iOS e Android li stava rallentando. Invece di giocare costantemente a rimpiattino tra le varie piattaforme, hanno eliminato entrambe e ricostruito tutto in Flutter. Il risultato? Un singolo L'App My BMWdisponibile in 47 Paesi, consente ai conducenti di accedere alle funzioni chiave del veicolo da qualsiasi dispositivo. Passando all'Flutter, BMW ha ridotto i tempi di manutenzione e si è concentrata sul miglioramento dell'app piuttosto che sulla correzione delle incongruenze.

eBay Motors: accelerare lo sviluppo senza perdere la qualità

Motori eBay aveva una sfida diversa: aveva bisogno di un'applicazione in grado di gestire un traffico elevato, interazioni in tempo reale e transazioni sicure, il tutto rimanendo veloce e reattivo. Con Flutter, hanno costruito un'applicazione ad alte prestazioni dotata di funzionalità come la chat dal vivo e i pagamenti sicuri, il tutto da un'unica base di codice. Ciò ha significato uno sviluppo più rapido, prestazioni più fluide e una sensazione simile a quella di un nativo, senza il fastidio di dover gestire due piattaforme separate. Per le aziende che desiderano introdurre rapidamente nuove funzionalità mantenendo le prestazioni ottimali, eBay Motors dimostra che l'Flutter è una scelta solida.

Flutter e React Native hanno dimostrato il loro valore per le aziende che hanno bisogno di modernizzarsi rapidamente senza moltiplicare le spese generali. Un'unica base di codice significa meno punti di integrazione, implementazioni più rapide e un controllo più stretto sul comportamento dell'applicazione su tutte le piattaforme. Secondo la nostra esperienza, questo approccio riduce il time-to-market e semplifica la manutenzione a lungo termine. I risultati parlano da soli: basta vedere come Facebook, Walmart, BMW ed eBay Motors hanno utilizzato i framework multipiattaforma come leva di scala.

Dmitry Nazarevich

CTO presso Innowise

Tendenze future e longevità

Scegliere il framework giusto significa pensare al di là delle prestazioni a breve termine. Il futuro di Flutter vs React Native si sta delineando rapidamente, con ogni framework che prende una strada diversa nello spazio multipiattaforma. La direzione in cui sono diretti è importante, perché è quella che determinerà l'evoluzione e la scalabilità del vostro prodotto nel tempo.

Come il supporto di Google per l'Flutter influisce sul suo futuro

Uno dei maggiori elementi di differenziazione strategica nel confronto tra Flutter e React Native è il sostegno diretto di Flutter da parte di Google. E siamo onesti: avere uno dei più grandi colossi tecnologici del mondo al proprio fianco non è cosa da poco. Flutter si sta evolvendo in un kit completo di strumenti per l'interfaccia utente per tutti i dispositivi, dai cellulari al web, ai desktop e ai dispositivi incorporati.

L'impegno a lungo termine di Google, che si riflette nei costanti aggiornamenti del linguaggio Dart e nel lancio del motore di rendering Impeller, indica che si tratta di un progetto a lungo termine. L'utilizzo di una base di codice per più piattaforme senza perdere prestazioni può dare ai team un vantaggio reale nel lungo periodo.

L'Flutter sostituirà l'React nativo nel 2025?

Ecco la domanda da un milione di dollari: L'Flutter sostituirà l'React nativo nel 2025? Nel settore tecnologico, nulla rimane invariato a lungo e le cose stanno iniziando a cambiare. L'React Native detiene ancora la corona in termini di base di sviluppatori e di adozione su scala di produzione. Sostenuto da Meta e profondamente integrato nell'ecosistema JavaScript, rimane una forza dominante, in particolare per lo sviluppo mobile-first. Inoltre, i recenti aggiornamenti, come la nuova architettura Bridgeless e JSI, hanno aiutato React Native a colmare alcune lacune prestazionali di vecchia data.

E che dire di Flutter? Ha scalato silenziosamente la classifica, conquistando i team di sviluppatori e i proprietari di prodotti con le sue belle interfacce utente, il rendering prevedibile e la portata multipiattaforma. La visione di Google per Flutter è chiarissima ed è più ampia di quella mobile. Quindi, uno sostituirà l'altro? Probabilmente non da un giorno all'altro. Ma nella più ampia discussione sul futuro di Flutter e React Native, Flutter sta guadagnando terreno.

Secondo uno sviluppatore del 2023 sondaggioFlutter è il framework mobile multipiattaforma più popolare tra gli sviluppatori di tutto il mondo. Quindi, sia che siate a caccia di innovazione o che vogliate semplicemente un solido ritorno sul vostro investimento tecnologico, Flutter e React Native hanno ciascuno i propri meriti, ed è solo una questione di quale si adatta alla vostra roadmap. Alla fine, non è importante quale dei due vince, ma quale funziona meglio per il vostro progetto.

Non siete sicuri di quale struttura sia adatta ai vostri obiettivi a lungo termine? Vi aiuteremo a fare la scelta giusta.

Integrazione e compatibilità con l'ecosistema

Una delle domande più importanti nel confronto tra Flutter e React Native è la seguente: quale dei due è più compatibile con gli strumenti e le piattaforme che la vostra azienda già utilizza? Se state costruendo applicazioni moderne, è probabile che stiate anche lavorando con API di terze parti, sistemi back-end come Firebase o AWS e forse anche esplorando AI, IoT o AR. Quindi, prima di scegliere tra Flutter e React Native, vale la pena di capire come ogni framework si inserisce nel quadro tecnologico generale.

Compatibilità con sistemi back-end come Firebase o AWS

Se il vostro stack include Firebase, AWS o quant'altro, dovrete esaminare attentamente come entrambi i framework gestiscono l'integrazione con il back-end. React Native ha spesso un vantaggio in questo campo, soprattutto se il vostro team lavora già con JavaScript. Grazie alla sua ampia adozione e alla comunità di lunga data, si connette facilmente con strumenti di back-end come Firebase Auth, Firestore e AWS Amplify. Molte di queste librerie sono state costruite pensando a React Native fin dall'inizio. Quindi, se il vostro team ha già familiarità con gli strumenti basati su JS, React Native consente di collegarsi facilmente all'infrastruttura esistente senza reinventare la ruota.

L'Flutter, invece, utilizza l'Dart, che non è così universalmente supportato, ma questo non significa che sia carente. Con FlutterFire, l'insieme ufficiale di plugin Firebase per Flutter, si ottiene un supporto di prima classe per le funzionalità di Firebase. È maturo, ben documentato e più che sufficiente per la maggior parte delle esigenze delle app. Le integrazioni AWS con Flutter richiedono un po' più di lavoro, ma sono fattibili. In alcuni casi è sufficiente affidarsi ai pacchetti della comunità o a wrapper personalizzati.

Se state decidendo tra la Flutter e la React Native per le applicazioni ad alto contenuto di backend, considerate il vostro stack attuale. La React Native offre una partenza più rapida se si è già nel mondo JavaScript. Ma se state iniziando da zero, l'Flutter mantiene la sua posizione, soprattutto con Firebase.

Facilità di integrazione di funzionalità avanzate come AI, IoT o AR

Parliamo ora della tecnologia del futuro. AI, AR e IoT stanno diventando standard nelle app moderne: come li gestiscono Flutter e React Native? React Native ha il vantaggio di un ecosistema enorme. Avete bisogno di riconoscimento vocale, moduli AR o sensori per dispositivi? Probabilmente c'è un pacchetto, o dieci, pronti all'uso. Gli stretti legami di React Native con JavaScript e i moduli nativi gli conferiscono flessibilità. L'integrazione di TensorFlow.js, di ARKit tramite bridge nativi o di dispositivi IoT connessi via Bluetooth è abbastanza semplice una volta che ci si è abituati.

Flutter, pur essendo un po' più recente in questo settore, sta prendendo velocità. Si trovano pacchetti solidi per l'AR (come ar_flutter_plugin), la computer vision e lo streaming di dati in tempo reale. Inoltre, offre un migliore controllo sul livello di rendering, che può essere utile per esperienze ad alto contenuto visivo come l'AR. Le prestazioni di Flutter sono spesso più costanti, soprattutto quando si tratta di animazioni o frame rate elevati. In breve, sia l'Flutter che l'React Native sono all'altezza del compito, ma lo raggiungono in modi diversi. La React Native si affida maggiormente agli strumenti e alle librerie esistenti, mentre la Flutter permette di controllare meglio le prestazioni e l'aspetto dell'applicazione.

Quindi, se state valutando la differenza tra Flutter e React Native in termini di integrazione di funzionalità all'avanguardia, la scelta dipende dalle vostre priorità: velocità di integrazione o controllo delle prestazioni.

Disponibilità di risorse e idoneità tecnica

La sfida del mondo reale inizia spesso con il trovare le persone giuste per costruire e scalare il vostro prodotto. La disponibilità di sviluppatori e la profondità delle competenze di ciascun framework possono avere un impatto diretto sulle tempistiche di assunzione, sulla struttura del team e sui costi complessivi del progetto. Nel continuo confronto tra Flutter e React Native, questo fattore viene spesso sottovalutato, ma è uno dei più decisivi.

Disponibilità degli sviluppatori e potenziale di assunzione

L'ecosistema React Native è in costante crescita dal 2015 e beneficia di una base globale di sviluppatori che conoscono bene JavaScript. React Native è costruito sulla tecnologia che la maggior parte degli sviluppatori front-end conosce già. Per questo motivo, le aziende possono spesso inserire i talenti più rapidamente e scalare i team senza troppi attriti. Se state assumendo per un'applicazione React Native, è probabile che abbiate accesso a un ampio bacino di candidati a prezzi competitivi.

Al contrario, Flutter, alimentato dal linguaggio Dart, è entrato in scena nel 2018 con un approccio diverso. Dart è veloce ed espressivo, ma non è comunemente utilizzato come JavaScript. Questo porta a un pool di sviluppatori più ristretto. Trovare ingegneri Flutter qualificati può richiedere più tempo e gli stipendi potrebbero essere più alti a causa della domanda che supera l'offerta in molte regioni. Tuttavia, l'Flutter sta guadagnando terreno e la sua popolarità aumenta a ogni rilascio importante.

Se la velocità e la facilità di assunzione sono le priorità principali, l'React Native offre spesso un percorso più prevedibile. Mentre per le organizzazioni che stanno costruendo da zero team multipiattaforma dedicati, l'Flutter rappresenta un'opportunità per investire precocemente in uno stack moderno e in crescita che molti sviluppatori sono ansiosi di imparare.

Scalare i team e gestire i costi dei progetti

Quando si crea un team che va oltre uno o due ingegneri, la differenza tra Flutter e React Native diventa più marcata. React Native offre un ampio accesso a strumenti, plugin e kit UI di terze parti. Questo accorcia le tempistiche di sviluppo e contribuisce a ridurre i costi di costruzione di tutto da zero. I team possono inoltre integrare il codice nativo quando necessario, rendendo più semplice l'aggiunta di funzionalità personalizzate o l'integrazione di componenti nativi dell'interfaccia utente.

D'altra parte, Flutter offre ai team di sviluppo qualcosa che React Native non offre: il pieno controllo dell'interfaccia utente su tutte le piattaforme. Invece di affidarsi ai componenti del sistema, Flutter disegna tutto da zero. Ciò consente una maggiore coerenza del design e meno sorprese tra iOS e Android. Sebbene il costo iniziale per lo sviluppatore possa essere più elevato, la base di codice unificata spesso riduce la manutenzione a lungo termine e semplifica gli aggiornamenti. I widget integrati e l'architettura di Flutter ne fanno una scelta solida per i progetti che danno priorità a un'esperienza visiva coerente e al rollout multipiattaforma.

Dal punto di vista dei costi, Flutter e React Native presentano entrambi dei vantaggi: React Native per un onboarding più rapido e una velocità iniziale, Flutter per un'efficienza a lungo termine quando si punta a più piattaforme oltre a quella mobile.

Supporto ai team di tutti i livelli di competenza

Ogni framework supporta team con diversi livelli di esperienza. React Native è particolarmente adatto agli sviluppatori con un background in JavaScript o React. Per le aziende con team web esistenti, il passaggio a React Native è generalmente semplice. La sintassi è familiare e la curva di apprendimento è leggera.

Al contrario, Flutter si rivolge ai team che cercano uno stretto controllo della progettazione e un modello di sviluppo strutturato. Il suo approccio basato sui widget e gli strumenti completi consentono agli sviluppatori junior e senior di creare applicazioni robuste senza doversi immergere nel codice nativo. I team che si avvicinano per la prima volta allo sviluppo di dispositivi mobili possono imparare rapidamente a utilizzare Dart e iniziare a costruire applicazioni performanti con una minore complessità specifica della piattaforma.

Avete difficoltà ad assumere? Abbiamo esperti multipiattaforma pronti a intervenire.

Flutter-e-React-Native-ripartizione delle caratteristiche

Gestione del rischio e complessità del progetto

Ho guidato abbastanza progetti di sviluppo di applicazioni mobili per sapere che raramente le cose vanno come previsto. Le funzionalità cambiano, le scadenze si spostano e le build stabili possono rompersi in produzione. Per questo motivo, nel dibattito Flutter vs. React Native, guardo oltre le funzionalità di superficie e mi concentro sulla tenuta di ciascun framework quando le cose si fanno complesse.

React Native è veloce e flessibile, con una forte comunità e radici profonde in JavaScript. Ma questa flessibilità spesso dipende da librerie di terze parti, che possono diventare un problema. Pacchetti obsoleti, plugin abbandonati e strumenti che scompaiono sono fin troppo comuni. Per evitare il caos, abbiamo creato dei guardrail: controllando le dipendenze, evitando gli strumenti non supportati e avvolgendo le funzionalità critiche in una logica di fallback. React Native funziona bene per le applicazioni complesse, ma ci vuole disciplina per mantenere le cose stabili.

L'Flutter, invece, è dotato di un supporto più completo. La maggior parte dei componenti dell'interfaccia utente, delle animazioni e degli strumenti di navigazione sono integrati e supportati da Google. Questo riduce la dipendenza da pacchetti esterni e il rischio di conflitti di versione. In generale è più prevedibile, ma una volta superate le basi, le integrazioni native e i casi limite richiedono ancora una solida pianificazione.

In definitiva, non si tratta di quale struttura sia più sicura. Si tratta di come il vostro team gestisce il rischio. Con la giusta architettura e il giusto processo, sia Flutter che React Native possono supportare applicazioni complesse e reali senza crollare.

Lista di controllo per i dirigenti

Budget e tempistica

Avete bisogno di un lancio veloce con risorse limitate? → React Nativo

State investendo nel supporto multipiattaforma a lungo termine? → Flutter

Ambito di applicazione

L'applicazione è mobile standard (iOS + Android) e non ha bisogno di un'interfaccia utente pesante? → Entrambi

Avete bisogno di un design coerente e di animazioni ricche su tutte le piattaforme? → Flutter

Team e assunzioni

Il vostro team utilizza già JavaScript o React? → React nativo

State creando un nuovo team o state esternalizzando lo sviluppo? → Flutter

Adattamento a lungo termine

L'applicazione scalerà velocemente e avrà bisogno di aggiornamenti frequenti? → React Nativo

 Volete ridurre le dipendenze esterne nel tempo? → Flutter

Riflessioni finali

Le scelte tecnologiche non si limitano al codice, ma definiscono la scalabilità del prodotto, la crescita del team e la velocità di adattamento. Quando si valuta la differenza tra Flutter e React Native, non bisogna pensare solo ai benchmark. L'assunzione, la manutenzione e la strategia della piattaforma sono tutti fattori importanti. Abbiamo visto team cambiare a metà progetto, non perché hanno scelto la tecnologia sbagliata, ma perché non corrispondeva alle loro esigenze a lungo termine. Scegliete il framework più adatto al vostro team, ai vostri obiettivi e alla vostra roadmap. È così che si costruisce qualcosa che dura nel tempo, non solo qualcosa da lanciare.

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Capo del Dipartimento Mobile

Eugene guida la nostra visione mobile con un occhio di riguardo per le prestazioni, l'usabilità e la tecnologia a prova di futuro. Aiuta le aziende a trasformare le grandi idee in applicazioni veloci e intuitive che le persone vogliono usare.

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