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In un mondo in cui prevedere le prossime azioni dei clienti è diventato essenziale, l'apprendimento automatico (ML) spera di essere una pillola magica per le aziende. Il ML analizza grandi quantità di dati per prevedere i comportamenti dei clienti e ottimizzare tutto, dalla personalizzazione alla gestione dell'inventario.
In questo articolo vogliamo mostrarvi come l'apprendimento automatico e il eCommerce e come l'apprendimento automatico possa essere utilizzato nell'e-commerce per incrementare i profitti.
Il mercato globale della ML ha raggiunto il valore di $19,20 miliardi di euro nel 2022 e si prevede che salirà fino a $225,91 miliardi di euro entro il 2030.
Sembra enorme, vero?
Tutto ciò è dovuto ad alcune tendenze chiave che stanno cambiando il modo in cui le aziende e i clienti interagiscono nel mondo dello shopping online.
Oggi gli acquirenti si aspettano raccomandazioni basate sul loro comportamento passato e quando i marchi lo fanno bene, le conversioni aumentano. Tutto sta nel far sentire ogni esperienza di acquisto come se fosse stata creata su misura per voi.
Poiché gli acquirenti si aspettano sempre di più di acquistare online e ritirare in negozio, o addirittura di curiosare in negozio e acquistare online, i confini tra acquisti digitali e fisici continuano a confondersi.
Piattaforme come Instagram e TikTok si stanno trasformando in mercati online dove è possibile acquistare prodotti. Questo mix di intrattenimento ed e-commerce rende lo shopping più facile che mai.
Sempre più acquirenti si preoccupano del pianeta e scelgono marchi che condividono i loro valori. Dal packaging sostenibile ai materiali di provenienza etica, il verde è il nuovo nero nel mondo dell'e-commerce.
L'apprendimento automatico sta modificando radicalmente il modo in cui l'e-commerce opera nel backend, consentendo alle aziende di analizzare i dati e prendere decisioni migliori in processi notevolmente più complessi.
A seguire, scoprirete i principali tipi di tecnologia di apprendimento automatico nell'e-commerce.
Questo tipo di apprendimento utilizza dati che contengono sia input che output. Ad esempio, se si sta cercando di prevedere se un cliente se ne andrà o resterà, l'input potrebbe essere costituito da elementi come il suo comportamento di acquisto e l'output è se è rimasto o se se ne è andato.
Per fare previsioni, un modello esamina gli schemi dei dati passati, ad esempio il comportamento dei clienti prima del loro abbandono, e utilizza tali schemi per prevedere il comportamento futuro. Gli algoritmi tipici per questo scopo sono le reti neurali, la regressione logistica, gli alberi decisionali e le macchine vettoriali di supporto.
Invece di disporre di dati etichettati (di cui conosciamo il risultato), la macchina riceve dati grezzi e non etichettati e deve trovare da sola modelli o strutture. È così che funziona l'apprendimento non supervisionato.
Gli algoritmi comuni utilizzati nell'apprendimento non supervisionato sono il clustering K-means, che raggruppa elementi simili, e l'analisi delle componenti principali (PCA), che semplifica i dati complessi concentrandosi sulle caratteristiche più importanti. Questi strumenti aiutano la macchina a trovare modelli nascosti senza bisogno di etichette predefinite.
Questo tipo di apprendimento è come insegnare alla macchina per tentativi ed errori, come gli esseri umani imparano dai loro errori. La macchina interagisce con l'ambiente, compie azioni e riceve un feedback attraverso premi o penalità. Con il tempo, impara quali azioni portano ai risultati migliori.
Un algoritmo spesso utilizzato nell'apprendimento per rinforzo è il Q-learning, che aiuta la macchina a decidere l'azione migliore da intraprendere in ogni situazione sulla base delle esperienze passate.
Questo tipo di apprendimento automatico implica che il sistema sia addestrato a creare nuovi dati che assomigliano molto a quelli su cui è stato addestrato. A differenza di altri tipi di apprendimento che si concentrano sulla classificazione o sulla previsione, l'IA generativa si concentra sulla creazione di qualcosa di nuovo.
Un modello molto utilizzato a questo scopo è quello delle GAN (reti generative avversarie), che consiste in due parti: una genera nuovi dati e l'altra li valuta per determinare se sono abbastanza realistici. Le due parti competono tra loro, aiutando il modello a migliorare e a creare risultati più convincenti nel tempo. Questo approccio è spesso utilizzato nella creazione di immagini.
Indipendentemente dal tipo di ML, possiamo aiutarvi a farlo funzionare per la vostra attività di eCommerce.
Il machine learning nell'e-commerce si concentra principalmente su due aree chiave: il miglioramento delle operazioni aziendali interne e l'elevazione dell'esperienza dei clienti. Tuttavia, se scaviamo un po' più a fondo, vedremo che il numero di soluzioni di machine learning per l'eCommerce si estende ben oltre.
Di seguito sono riportati alcuni esempi di machine learning nell'e-commerce che favoriscono l'innovazione e l'efficienza.
La personalizzazione di strategie di marketing obsolete prevede l'invio di e-mail di massa a una base di clienti con sconti predefiniti. Tuttavia, con l'aiuto del ML, le strategie di sconto possono variare da un individuo all'altro in base al suo comportamento di acquisto passato.
L'invio di offerte pertinenti permette di aumentare la fedeltà dei clienti, grazie alle elevate possibilità di conversione. I clienti amano ricevere offerte personalizzate in base ai loro interessi, che li fanno sentire soddisfatti e li trasformano in clienti abituali.
In piattaforme come H&M, funzioni come la pagina iniziale personalizzata, la Styleboard e la Visual Search si affidano al ML per consigliare stili e articoli corrispondenti in base ai dati dell'utente, tra cui la cronologia di navigazione, le tendenze e le immagini condivise da altri clienti. Gli algoritmi di ML ottimizzano anche le esperienze di checkout, fornendo opzioni di pagamento e promozionali personalizzate in base alle preferenze regionali e al comportamento passato dei clienti.
Supponiamo che vendiate una serie di prodotti, dall'elettronica all'abbigliamento. Con il passare del tempo, iniziate a vedere gli altoparlanti portatili diventare un successo di vendite. Invece di aspettare l'intervento dell'uomo, si attivano gli algoritmi di ML. Monitorano la domanda in microsecondi per determinare il numero di richieste per il prodotto in questione e suggeriscono di aumentare il prezzo quando c'è un picco. Allo stesso tempo, gli algoritmi di ML monitorano i prezzi della concorrenza e li adeguano di conseguenza.
Per evitare di sommergervi di fatti privi di prove adeguate, prendete invece in considerazione un esempio del mondo reale. Strumento di tariffazione di Adspert creato con servizi AWS come Amazon SageMaker, utilizza un modello di apprendimento automatico per riprezzare dinamicamente i prodotti in base a fattori come la visibilità, i margini di profitto e la concorrenza. Questo strumento aiuta i venditori a mantenere visibili i loro prodotti, incrementando così le vendite.
In un altro scenario, immaginiamo che abbiate una base di clienti fedeli. ML premia questa fedeltà offrendo un valore aggiunto ai vostri clienti. Analizza quando gli acquirenti tendono a comprare lo stesso prodotto in un determinato periodo e stabilisce un prezzo personalizzato per quel periodo o offre sconti allettanti.
I venditori utilizzano modelli di apprendimento automatico per l'e-commerce per comprendere meglio le vendite e le tendenze stagionali. Il modello consente di prevedere con precisione la domanda e, di conseguenza, di evitare l'esaurimento dei prodotti più venduti (e il conseguente malcontento dei clienti) o l'eccesso di articoli poco venduti, con conseguenti scorte eccessive e costi di stoccaggio più elevati.
L'eliminazione del monitoraggio manuale dell'inventario consente al ML di adottare politiche automatizzate di riordino o ridistribuzione delle scorte.
Se un prodotto offerto in una particolare sede si vende rapidamente, il sistema può riordinare il prodotto dai fornitori o trasferire automaticamente le scorte da un'altra sede. Inoltre, il ML può anticipare le interruzioni della catena di fornitura e persino cercare alternative, come cambiare fornitore o modificare il percorso di spedizione.
Ecco un altro esempio che dovrebbe aiutarvi a orientare la vostra prospettiva. Walmart utilizza l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico per ottimizzare la gestione dell'inventario e offrire una stagione dello shopping eccezionale. Grazie a dati storici, analisi predittive e sistemi avanzati di supply chain, Walmart consente ai clienti di trovare i prodotti di cui hanno bisogno al momento e nel luogo giusti, il tutto mantenendo bassi i costi.
Quando gli acquirenti cercano prodotti sulla vostra piattaforma di e-commerce, l'apprendimento automatico interviene come un esperto personal shopper. Rileva ciò su cui hanno cliccato, acquistato e navigato in precedenza, quindi utilizza questi dati per modificare i risultati della ricerca.
Così, se un cliente ha un debole per una particolare marca di scarpe da ginnastica, un sito ML-powered mostrerà quelle scarpe per prime, anche se la query di ricerca è un po' sbagliata o contiene un errore di battitura. Niente più pop-up "Volevi dire...?", ma solo risultati che hanno un senso immediato. Se all'improvviso si cominciano a vedere scarpe da trekking o un nuovo colore, l'apprendimento automatico cambierà marcia, dando la priorità a questi articoli nei risultati di ricerca. Con il tempo, la funzione di ricerca di un sito inizia a prevedere ciò che i clienti desiderano e li aiuta a trovarlo più rapidamente.
Un altro esempio del mondo reale per ispirare e illustrare il punto. Le innovazioni AI di Alibaba, come Taobao Wenwen, migliorano i risultati di ricerca offrendo consigli personalizzati sui prodotti, riassumendo i pro e i contro e fornendo contenuti multimediali come video e livestream direttamente collegati alle query di ricerca.
L'apprendimento automatico nell'e-commerce analizza il comportamento dei clienti per stabilire i modelli normali e rilevare rapidamente eventuali deviazioni o anomalie. Ad esempio, potrebbe segnalare transazioni provenienti da un luogo inaspettato o un improvviso picco di acquisti di valore elevato.
Quando ML individua qualcosa di sospetto, il sistema può intervenire immediatamente, bloccando la transazione o richiedendo ulteriori verifiche, lasciando che i clienti legittimi acquistino liberamente. Man mano che i truffatori escogitano nuove tattiche, il sistema diventa più intelligente aggiornandosi con nuovi dati.
Ciò significa che l'apprendimento automatico dell'e-commerce può ridurre le frodi, mantenere la fiducia dei clienti e concentrarsi sulla crescita senza monitorare costantemente le minacce. L'esempio perfetto è Soluzioni ML di Amazon per il rilevamento delle frodi che valutano il rischio istantaneamente, dando alle aziende la possibilità di agire immediatamente. Le attività sospette possono essere bloccate o negate sul posto, mentre le transazioni affidabili procedono senza intoppi.
Diamo uno sguardo più approfondito a eBay. L'azienda investe ogni anno milioni di euro in tecnologie, partnership e risorse umane per combattere le inserzioni illegali. La piattaforma utilizza una combinazione di filtri automatici, riconoscimento delle immagini, strumenti di apprendimento automatico e revisione manuale da parte degli agenti per individuare e rimuovere in modo proattivo le inserzioni problematiche prima che appaiano sul sito.
Una strategia di marketing per negozi online che funziona bene può essere ancora più efficace se si coinvolge il machine learning e-commerce marketing. Ad esempio, gli algoritmi di ML possono segmentare i clienti in base alle loro abitudini di acquisto, alla cronologia di navigazione e alle preferenze, consentendo alle aziende di inviare offerte o raccomandazioni personalizzate. Possono anche identificare i clienti che probabilmente si ritireranno, analizzando la loro attività e consentendo alle aziende di adottare misure proattive, come l'invio di offerte di fidelizzazione mirate.
È degno di nota il fatto che aziende come Starbucks utilizzino l'IA per analizzare il comportamento dei clienti e offrire promozioni o consigli personalizzati attraverso il loro programma Deep Brew. L'IA consente una segmentazione più efficiente per indirizzare il messaggio giusto al pubblico giusto al momento giusto.
L'A/B testing tradizionale prevede la creazione di più versioni di una pagina web per determinare quale sia la più performante. È lento, noioso e, francamente, un po' vecchio stile. L'apprendimento automatico, invece, accelera il processo. Testa e ottimizza dinamicamente ogni singolo elemento di una pagina (il pulsante CTA, la combinazione di colori o il layout) in base a diverse metriche come i tassi di conversione e i clic.
E la parte migliore? È in grado di analizzare e adattarsi continuamente, identificando la configurazione migliore più velocemente di quanto potrebbe fare un essere umano. Così, invece di eseguire esperimenti per giorni o settimane, l'intelligenza artificiale può mettere a punto le pagine in pochi minuti.
Immaginate di fare un ordine online e di riceverlo a casa vostra quasi istantaneamente. Questo tipo di velocità è alimentata dall'apprendimento automatico che prende in considerazione grandi quantità di dati - le vostre abitudini di acquisto, i livelli di inventario, persino le condizioni stradali - e li utilizza per prendere decisioni rapide che ottimizzano i tempi di consegna e la logistica.
Prendiamo ad esempio Walmart. L'intelligenza artificiale viene utilizzata per curare i cataloghi di prodotti, analizzare le tendenze dei clienti e degli acquisti e accelerare la logistica per i venditori terzi che utilizzano Walmart Fulfillment Services. Nel frattempo, Amazon sfrutta l'IA generativa per fare un ulteriore passo avanti. Sta ottimizzando i percorsi di consegna, migliorando la robotica di magazzino e prevedendo dove posizionare l'inventario per rendere la spedizione in giornata una realtà.
Quando i clienti caricano immagini o scattano foto, gli algoritmi di ML analizzano le immagini, le confrontano con i cataloghi dei prodotti e suggeriscono articoli simili. Le raccomandazioni visive personalizzano anche l'esperienza di acquisto in base al comportamento passato dell'utente. Le prove virtuali, grazie alla realtà aumentata (AR), consentono ai clienti di vedere come starebbero prodotti come abiti o accessori prima di acquistarli.
Un buon esempio è il ben noto L'Oréal Parigi. Il marchio ha collaborato con ModiFace, leader nelle tecnologie di bellezza, per creare un simulatore di trucco virtuale immersivo. La funzione Virtual Try On è alimentata dalla realtà aumentata per offrire simulazioni realistiche del trucco, aiutando gli utenti a personalizzare la loro esperienza di bellezza.
La ricerca vocale consente ai clienti di trovare i prodotti utilizzando comandi in linguaggio naturale. Gli assistenti vocali basati su ML forniscono anche un supporto in tempo reale ai clienti, rispondendo alle domande o aiutando a tracciare gli ordini. Utilizzando le tecnologie AI Azure, ASOS ha integrato i modelli linguistici e i dati sulle tendenze per curare istantaneamente le selezioni di moda, mettendo in risalto le preferenze dei clienti e le ultime tendenze della moda.
Il ML va oltre le semplici parole chiave; comprende il contesto, il sarcasmo e le sfumature emotive, cogliendo sentimenti che altrimenti potrebbero essere trascurati. In questo modo le aziende possono rispondere più rapidamente alle preoccupazioni e tenere il polso delle tendenze, adattando di conseguenza le proprie strategie.
Un buon esempio è Amazon, che ha sfruttato l'intelligenza artificiale per aiutare gli utenti a navigare e comprendere rapidamente le recensioni, ad esempio generando punti salienti di sintesi che catturano i temi e i sentimenti comuni delle recensioni.
Il social listening utilizza strumenti avanzati per monitorare i social media e le piattaforme online alla ricerca di menzioni, hashtag o parole chiave rilevanti. Possono anche analizzare il sentiment, simile alla sentiment analysis, ma con un focus più ampio sulle conversazioni intorno a un argomento piuttosto che sulle singole recensioni o feedback.
Zara per comprendere le esigenze dei consumatori e adattare la propria offerta di prodotti si basa molto sul feedback dei clienti in tempo reale. L'azienda utilizza i dati dei social media e i sondaggi via e-mail per raccogliere informazioni direttamente dalla sua base di clienti.
Questi chatbot si basano sull'elaborazione del linguaggio naturale (NLP), che consente loro di comprendere e rispondere con precisione alle domande degli utenti.
Ad esempio, se un cliente chiede: "Quando arriverà il mio ordine #12345?", il chatbot identifica l'intento (una domanda sulla consegna) ed estrae le informazioni chiave (il numero d'ordine). Quindi recupera i dettagli rilevanti dal database e fornisce una risposta chiara, come ad esempio: "La consegna del suo ordine è prevista per domani".
Innowise ha sviluppato una piattaforma analitica alimentata dall'intelligenza artificiale che utilizza il ML per ottimizzare le campagne pubblicitarie abbinando le query degli utenti agli annunci più pertinenti, migliorando la copertura delle parole chiave e la pertinenza degli annunci. La soluzione ha aumentato i clic sugli annunci di 53%, ha ridotto il tempo di generazione degli annunci di 25% e ha ottenuto una copertura delle richieste degli utenti di 92%.
Il nostro team ha integrato i modelli GPT di OpenAI in una piattaforma di costruzione di siti web senza codice, consentendo la generazione di codice e la creazione di contenuti da parte dell'intelligenza artificiale. Di conseguenza, la soluzione ha ridotto i tempi di personalizzazione del sito web di 60%, ha migliorato la SEO con meta-descrizioni ottimizzate e ha incrementato le classifiche dei motori di ricerca di 17%.
Abbiamo trasformato l'ecosistema dei media digitali del nostro cliente, integrando soluzioni AI avanzate per modernizzare le app web, migliorare l'esperienza dell'utente e ottimizzare l'efficienza operativa. I risultati principali includono un aumento di 12% dei visitatori mensili e una riduzione di 66% dei costi della fotografia professionale grazie all'intelligenza artificiale generativa da testo a immagine.
Il ML può ottimizzare, personalizzare e scalare la vostra attività: scopriamo cosa è meglio per voi!
Certo, il ML per l'eCommerce consente di creare esperienze di acquisto personalizzate, di prevedere le esigenze dei clienti e di guidare le decisioni aziendali con incredibile precisione. Ma dietro tutto questo entusiasmo si nascondono una serie di sfide che spesso passano inosservate.
Vediamo più da vicino quali sono gli ostacoli che il commercio elettronico basato sull'apprendimento automatico può incontrare e cosa si può fare per superarli.
Sfida
Soluzione
Il costo iniziale dell'implementazione di algoritmi di apprendimento automatico per l'e-commerce potrebbe essere elevato, ma l'efficienza e il ritorno sugli investimenti lo renderanno senza dubbio prezioso nel lungo periodo. Le aziende possono sviluppare un vantaggio competitivo, aumentare i tassi di soddisfazione e ottenere maggiori profitti integrando tali strumenti. Il nostro team sarà lieto di aiutarvi a utilizzare il machine learning nell'e-commerce a vostro vantaggio.
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